Correzione dei malposizionamenti palpebrali
Di che cosa si tratta
I principali malposizionamenti palpebrali sono l’ectropion e l’entropion. L’ ectropion consiste nell’eversione del margine libero della palpebra inferiore che perde il contatto con il bulbo oculare. Il mancato contatto con la cornea provoca l’esposizione e quindi la mancata protezione della superficie oculare ed inoltre la difficoltà di allontanare le lacrime dal fornice congiuntivale. L’ entropion consiste nell’inversione del margine libero della palpebra inferiore e/o superiore e comporta il conseguente contatto delle ciglia con il bulbo oculare. Il contatto delle ciglia con la cornea causa dolore e provoca costantemente delle lesioni superficiali a carico della congiuntiva e della cornea che possono talvolta complicarsi anche con lesioni severe. La correzione può avvenire con diverse tecniche.
Indicazioni
Malposizionamenti palpebrali.
Controindicazioni
Patologie infettive o infiammatorie attive a livello palpebrale, alterazioni gravi della coagulazione, e ipertensione severa sono le controindicazioni alla correzione dei malposizionamenti palpebrali.
Esami pre-operatori
Esami del sangue ed elettrocardiogramma.
Anestesia
Locale con sedazione.
Tipo di ricovero e durata dell’intervento
Ambulatoriale o day-hospital 30-60 minuti.
Tempi di recupero e convalescenza
Dopo una settimana si può riprendere la normale attività fisica inclusi gli esercizi fisici che prevedono uno sforzo importante. Si può guidare dopo 5-7 giorni Se lavora in ufficio può tornare a lavoro dopo 5-7 gg; se fa un lavoro che richiede la presentabilità dal punto di vista estetico può tornare a lavoro dopo 10 gg.
Approfondimento
Scarica qui l’approfondimento del dott. Fabrizio De Biasio.
Documenti Utili
Scarica qui i Documenti Utili.