Lifting frontale
Di che cosa si tratta
Con l’avanzare dell’età, nella regione frontale si può osservare una discesa dei sopraccigli con conseguente appesantimento delle palpebre e la formazione di rughe in varie parti della fronte. Il lifting frontale è l’intervento chirurgico che si effettua per migliorare questi segni dell’invecchiamento e consiste nel sollevamento dei tessuti molli e nell’attenuazione delle rughe determinate dalla contrazione dei muscoli mimici della regione. Esistono diverse tecniche di lifting della fronte che differiscono per il tipo di cicatrici: esistono tecniche che prevedono delle cicatrici a livello del cuoio capelluto, del bordo del capillizio o del margine superiore dei sopraccigli.
Indicazioni
Invecchiamento della fronte e della regione perioculare.
Controindicazioni
Alterazioni gravi della coagulazione e precedenti trombosi venose profonde rappresentano delle controindicazioni assolute all’intervento. Età avanzata, diabete mellito, ipertensione severa e patologie cardiache sono controindicazioni relative.
Esami pre-operatori
Esami del sangue ed elettrocardiogramma.
Anestesia
Locale con sedazione.
Tipo di ricovero e durata dell’intervento
Day-hospital, 30-90 minuti.
Tempi di recupero e convalescenza
I pazienti possono aspettarsi di tornare al lavoro da 10 a 14 giorni dopo un intervento chirurgico di lifting frontale. E’ consigliabile evitare l’attività fisica intensa per 3 settimane. I lividi sono visibili in genere per 1 o 2 settimane e il gonfiore inizia a risolversi entro 3 settimane a 1 mese.
Approfondimento
Scarica qui l’approfondimento del dott. Fabrizio De Biasio.
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