Chirurgo Plastico esperto di chirurgia estetica a Udine

Via Puintat, 2/ingresso D, 33100 Udine UD

Otoplastica

Home » Chirurgia Estetica » Otoplastica

L’otoplastica è l’intervento che viene realizzato per correggere le deformità del padiglione auricolare tra le quali la più comune è l’eccessiva sporgenza delle orecchie, “orecchie a sventola”: le orecchie vengono riposizionate in sede corretta e modellate per creare una piacevole e naturale morfologia. Le orecchie, in realtà, possono essere mal posizionate, mal conformate o mal dimensionate, in alcune o in tutte le loro parti e l’otoplastica è in grado di migliorare tutti questi aspetti.

Otoplastica

Home » Chirurgia Estetica » Otoplastica

L’otoplastica è l’intervento che viene realizzato per correggere le deformità del padiglione auricolare tra le quali la più comune è l’eccessiva sporgenza delle orecchie, “orecchie a sventola”: le orecchie vengono riposizionate in sede corretta e modellate per creare una piacevole e naturale morfologia. Le orecchie, in realtà, possono essere mal posizionate, mal conformate o mal dimensionate, in alcune o in tutte le loro parti e l’otoplastica è in grado di migliorare tutti questi aspetti.

Indicazioni

Malformazioni delle orecchie.

Controindicazioni

Alterazioni gravi della coagulazione e ipertensione severa sono le controindicazioni all’otoplastica.

Esami pre-operatori

Esami del sangue.

Anestesia

Locale o locale con sedazione.

Tipo di ricovero e durata dell’intervento

Ambulatoriale, 30-90 minuti.

Tempi di recupero e convalescenza

Dopo l’intervento è opportuno riservarsi almeno una settimana di riposo a casa. Dopo due settimane si può riprendere la normale attività fisica, inclusi gli esercizi fisici che prevedono uno sforzo importante, a patto che non comportino traumatismi a livello delle orecchie.

Domande frequenti

Quanto si tiene la fascia dopo un’otoplastica?

 

Nei primi due giorni dopo l’intervento è opportuno che vi sia un bendaggio compressivo che riduce la possibilità di sviluppare un ematoma. Dopo questo periodo la fascia è meno compressiva e serve per proteggere le orecchie dai possibili traumatismi e per mantenerle in posizione corretta. La fascia viene mantenuta una settimana giorno e notte, quindi per altre due settimane solamente di notte.

  Cosa non fare dopo l’otoplastica?

Dopo l’intervento è importante avere un comportamento corretto per garantire una  buona guarigione che permetta di ottenere il risultato ottimale. Nelle norme di comportamento da osservare più importanti vi sono alcuni divieti:

 

evitare le attività fisiche più importanti per 3 settimane e, comunque, per 4-6 settimane evitare le attività che possono prevedere un trauma per le orecchie;

evitare di toccare o grattare le orecchie per prevenire infezioni o complicazioni;

evitare l’esposizione solare diretta o le temperature elevate per il primo mese;

evitare di indossare occhiali o cappelli che possano esercitare una pressione sulle orecchie per le prime 3 settimane;

evitare per un mese le attività in acqua (piscina o mare).

Il risultato è permanente?

Sì, il risultato dell’otoplastica, nel caso in cui non insorgano complicazioni in grado di alterarne la guarigione è generalmente considerato permanente.

Quanto dura l’intervento di otoplastica?

L’intervento, che nella maggioranza dei casi viene eseguito con un’anestesia locale, ha solitamente una durata che varia tra i 45 ed i 120 minuti a seconda della tecnica utilizzata e delle caratteristiche da correggere.

A che età un bambino può sottoporsi ad un’otoplastica?

L'otoplastica può essere eseguita in genere a partire dall’età scolare, vale a dire dai 5-6 anni di età. A questa età, le orecchie hanno raggiunto una dimensione abbastanza vicina a quella dell'età adulta, e il bambino è solitamente in grado di gestire meglio il recupero post-operatorio. Il momento più opportuno sarebbe quello in cui il bambino inizia ad avvertire il disagio legato alle caratteristiche delle sue orecchie e al tempo stesso è in grado di sottoporsi all’intervento con un’anestesia locale e non generale.

  Quale anestesia si usa per l’otoplastica?

Nella quasi totalità dei casi l’intervento viene eseguito in anestesia locale, come una cura odontoiatrica. Nei pazienti molto giovani o in quelli in cui si presume che vi possa essere un’emotività tale da rendere l’intervento fonte di forte disagio si preferisce la sedazione o, raramente, l’anestesia generale.

Prenota il tuo appuntamento

    Nome

    Telefono

    Email

    Messaggio

    Open chat
    Gentile utente 👋
    Se vuoi fissare un appuntamento o informazioni, lascia il tuo messaggio qui.