Essendo un tratto molto caratteristico del nostro sguardo, la posizione e la forma del sopracciglio possono influenzare la nostra espressività.
Con il tempo, anche questa zona perde elasticità, i tessuti tendono a rilassarsi e a cedere, e l’arcata sopracciliare o la coda si abbassano facendoci sembrare più severi e stanchi.
Per intervenire sulla naturale ptosi di quest’area, esistono varie tecniche disponibili, dalle meno invasive a quelle chirurgiche e più strutturate.
Il “brow lift” o lifting del sopracciglio, è uno dei trattamenti mirati a migliore il nostro sguardo ed una procedura sempre più richiesta per ringiovanire, aprire visibilmente gli occhi e ripristinare l’armonia e la freschezza del terzo superiore del volto.
Per chi cerca un approccio soft e temporaneo, è possibile rivolgersi al nostro studio ed effettuare le iniezioni di tossina botulinica. Agendo sui muscoli depressori che abbassano il sopracciglio, il Botox consente un effetto lifting leggero e naturale, soprattutto nella zona laterale.
Il trattamento si esegue in sede ambulatoriale, non necessita di tempi di recupero, se non minimi (stop attività fisica per 48h), dalla normale quotidianità.
È indicato a tutti i soggetti ma il miglior risultato si ottiene su pazienti giovani e con i primi segni di ptosi.
A volte, si può associare un piccolo quantitativo di filler a base di acido ialuronico per sostenere il tessuto e migliorare il contorno orbitale.
Il trattamento ha un tempo di esecuzione di 20 minuti e una durata di 3-6 mesi.
Un’altra alternativa soft e poco invasiva è costituita dal lifting del sopracciglio con fili di sospensione.Questa tecnica ambulatoriale utilizza fili riassorbibili per sollevare temporaneamente la parte laterale del sopracciglio. È una procedura rapida, 45 minuti, e permette di tornare alla propria quotidianità nell’arco di 2/3 giorni. Non lascia cicatrice ed è indicato per pazienti giovani o che desiderano un effetto temporaneo. Il trattamento infatti ha una durata indicativa di 12 mesi.
Per un effetto più duraturo nel tempo, una soluzione invece può essere il lifting temporale o lifting laterale del sopracciglio.
Questa tecnica chirurgica si concentra sulla parte esterna del sopracciglio, che tende ad abbassarsi più precocemente con l’età. Viene effettuata tramite piccole incisioni nascoste tra i capelli nella regione temporale, attraverso le quali si sollevano e fissano i tessuti. E’ indicato per pazienti più mature ed con una buona qualità della pelle. Il trattamento viene svolto in sala operatoria per 60/80 minuti e prevede 7/10 giorni di recupero per il ritorno alla quotidianità.
Il lifting endoscopico del sopracciglio invece è una tecnica moderna e minimamente invasiva che utilizza una piccola telecamera (endoscopio) inserita tramite piccole incisioni nel cuoio capelluto. Permette un sollevamento globale e simmetrico dell’arcata sopracciliare, il risultato ha una durata decennale con soli 10 giorni di recupero. Viene consigliato alle pazienti con caduta diffusa del sopracciglio, ha un’esecuzione di circa 60/80 minuti e le cicatrici rimangono ben nascoste fra i capelli.
In alcuni casi selezionati, soprattutto negli uomini o nei pazienti più anziani,con ptosi marcata e pelle spessa si può optare per un lifting diretto, che prevede un’incisione appena sopra il margine superiore del sopracciglio, con asportazione diretta della pelle in eccesso.
Le cicatrici sono moderatamente visibili ma spesso ben mascherabili e la durata del risultato ottenuto è permanente.
La procedura ha una durata di 45 minuti e i un tempo di recupero compreso fra i 7 e i 14 giorni.
Per un risultato ancora più evidente e duraturo, molto spesso le tecniche di lifting del sopracciglio vengono eseguite assieme all’intervento di blefaroplastica superiore che mira ad eliminare il grasso e la pelle in eccesso che appesantiscono l’occhio.
Non esitare a contattarci per una consulenza e per identificare l’approccio più adatto alle tue esigenze
