Fili di sospensione
Di che cosa si tratta
Il trattamento con fili di sospensione rappresenta una tecnica medica che prevede l’impianto per via percutanea a livello sottodermico di fili riassorbibili di policaprolattone o acido polilattico che sono materiali riassorbibili, biodegradabili e biocompatibili (cioè compatibili con il tessuto umano) già ampiamente utilizzati in medicina come fili di sutura. Lo scopo del trattamento è la sospensione e la biostimolazione cutanea del volto attuata grazie all’azione di stimolo della sintesi di collagene, di miglioramento della vascolarizzazione e di sostegno della cute da parte dei fili.
Indicazioni
Rilassamento modesto dei tessuti.
Controindicazioni
Allergia documentata al materiale del fili, gravidanza in atto, Herpes in fase attiva, infezioni cutanee attive, malattie dermatologiche autoimmunitarie, disordini della coagulazione del sangue, precedenti trattamenti con filler permanenti (alcuni materiali non sono compatibili tra loro).
Durata dell’intervento
10-15 minuti.
Decorso post-trattamento
Dopo il trattamento si possono osservare un lieve gonfiore, irregolarità della superficie cutanea e, in alcuni casi, delle piccole ecchimosi. Si può riprendere la vita normale 3-4 giorno dopo.
Approfondimento
Scarica qui l’approfondimento del dott. Fabrizio De Biasio.
Documenti Utili
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